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Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storia

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Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storia

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Calabria - carta XV sec.Icona Cartina GrotteriaIco MontiIco Mare

 

 

 

 

Dai 1100 metri circa (passo Croceferrata ) fino al mare adagiata sulla roccia sui contrafforti meridionali delle Serre, negli Appennini meridionali, protetta ad anfiteatro, baciata al sorgere del sole, ricca di colture  (ortaggi, ulivo, pomodoro, agrumi, vite, grano oggi dimensionate), allevamenti (caprini, ovini, bovini, baco da seta ormai scomparso)di acque, di piccoli artigiani (falegnami, imprese edili, fabbri, barbieri, calzolai, sarti, rimasti pochi e che un tempo si ergevano a scuola, della fiorente attività di fabbricazione della pipa, ormai un flebile ricordo) con il suo Maniero Medioevale (sulla precedente struttura Bizantina/Normanna) sorge a circa 350 metri s.l.m. Grotteria.

Kruptή Crusή (per i Greci), Crjpta Aurea (grotta d'oro per i Romani), Castrum Minervae (Castello di Minerva, fondata da Idomeneo, Re di Creta come sostiene Barrio e Marafioti), Crjpteria (nascosta), Akropteria (posta in luogo elevato), Goteria (abitazione ristorata dai Goti)Monte Palazzi (Grotteria) le origini si perdono in riferimenti leggendari, ma molti siti archeologici e reperti ne testimoniano la millenarietà  (in contrada S.Stefano ritrovamenti del IV-VIII sec. a.C., Monte Palazzi V-VII sec. a.C.).

Grotteria e stata Contea e Marchesato con giurisdizione di terre e casali dallo Ionio al Tirreno. Patria di giuristi, notai, avvocati, medici, (Nicola filosofo e medico, verso il 1430 trovò un antidoto contro la peste, F. Russo - Medici e Veterinari Calabresi sec VI-XV) Francesco Malgeri medaglie d'oro come politico e come medico), patrioti (V. Fabiani, Giovambattista, Nicodemo e Nicola Palermo), ingegneri (Bruzzese creatore delle OMC), pittori, archeologi e scultori (Salvatore Galluzzo, Giuseppe Cavaleri) e tanti uomini di chiesa (stante ai diversi ordini monastici che ci sono stati, come si indicherà più avanti). A fra Lorenzo da Grotteria si attribuisce che la notte del 15 settembre 1530 gli apparve la Madonna, accompagnata dalle Sante Maria Maddalena e Caterina d'Alessandria, e gli consegnò una tela,"il Quadro", acheropito, rappresentante S. Domenico affinchè il Superiore sostituisse quella che si trovava nell'abside della chiesa di Soriano Calabro, il Guercino ne rappresentò una tela famosa a riguardo.

 Si conoscono circa una cinquantina di chiese. Santuario SS. Crocifisso SS. CrocefissoSan Domenico, S. Maria Assunta Cattolica dei Greci - MatriceS. Nicola De Protonotaris, Cappella della ConcezioneS.AntonioS. Nicola (contrada Pirgo/Dragoni), di S.Stefano (omonima contrada), di Farri (omonima contrada), del Carmine, di S. Giorgio, di Valverde, del Soccorso, della SS. Annunziata, dell’Oratorio, della Bofia, vicina ad un convento monacale ormai inesistente, Cappella del Castello, di San Fantino vicino a quella del Mutuo Soccorso grangea dell'Ordine Certosino di Santo Stefano del Bosco.

 

Molte di queste chiese sono state distrutte o gravemente danneggiate dal terremoto del 1783 così come i due conventi dei Domenicani del 1431 Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storiadove ora sorge la scuola elementare e dei Cappuccini del 1581 (decreto del Vescovo Ottaviano Pasqua "Accepit et probavit jure episcopali, Fratres Capucinos Crjpteriae ad Ecclesiam S. Francesci nomine" Rossi, Sinodo di Gerace, pag.311) ora sede delle case popolari. Quest'ultimo costruito sui resti di un altro convento, Basiliano, dove dimorò S. Elia Eremita, morto nel 1050, al quale nel 1112 viene dedicata una propria chiesa, esistente nel 1571, ed il Crocifisso poteva essere in detto Sacro Edificio e traslato poi dai cappuccini piuttosto che opera di un monaco Cappuccino. Fu talmente devastante tale terremoto che si pensò di spostare altrove il paese ma si decise di ricostruirlo in loco creando l'attuale C.so Gramsci come arteria principale in sostituzione del c.so v.Emanuele (i primi progetti risalgono al 1854). Un altro convento detto di San Nicola, da documenti del 1245, venne distrutto dal terremoto del 1349.

Patrono di Grotteria il SS. Crocifisso SS. Crocifissolo diventa di fatto nel mese di febbraio del 1745 quando i cittadini decisero di portare in processione il Cristo in Croce del vicino Convento dei Cappuccini sfidando un uragano che imperversava per giorni e notti con morti e danni alle case e strade (di questi terribili giorni, Sinodo di Gerace pag. 347 "Anno MDCCLV ab ineunte mense Februario imbres nimii fuere, pluribus diebus, quorum vi plurimae domus, solo dehiscente, Crjpteriae corruerunt, ubi et aquarum impetus intra oppidi moenia homines rapiens demersit") e per miracolo pioggia e vento cessarono e nel giro di poco ricomparve il sole (cfr. Cronaca di Grotteria, di Lupis Crisafi, 1880, pagg. 186-187" e dalla Cronistoria di Gerace, di Antonio Oppedisano, 1932, pag. 332: "Nel 1745, a causa di una furiosa tempesta...febbraio, che apportò innumerevoli danni e molte vittime, i cittadini vollero...che il SS. Crocifisso, che si conservava nel Convento... si portasse in Processione per il paese... dopo di che ebbe termine la pioggia devastatrice. Fin da quell'epoca, il popolo volle che costantemente, si facesse la Processione in tutti gli anni con grandissima devozione").

Da allora l'onore, che prima aveva San Gaudioso dall'anno mille, (le cue resti mortali potrebbero trovarsi custodite nella Chiesa Matrice altri affermano che invece si trattano di San Vito Martire), è stato del SS. Crocifisso. Mentre di diritto lo diventò solo il 2 dicembre dell'anno 1998 con delibera del Consiglio Comunale.

Il SS. Crocifisso è il cuore della religiosità di Grotteria e dei centri che si affacciano sulla vallata del Torbido, oggi Lucano, Pretoriate ieri.

In segno di ringraziamento del cessato fortunale i grandi pellegrinaggi si sono susseguiti fino ai nostri giorni ed avvengono nei "vennari i marzu" al Santuario con partecipazione e devozione ai sacri riti, accanto, il mercatino di primizie stagionali. Questi pellegrinaggi fino agli anni '60 del secolo scorso  avvenivano a piedi ed in tanti, anche scalzi e in strade non ancora asfaltate, percorrevano lunghi tragitti di chilometri per arrivarvi e per tornare a casa nelle campagne vicine cantando con fede e partecipazioni giaculatorie o recitando il rosario.

 

Processione 2008Fin da quell'epoca inoltre il popolo volle che costantemente si facesse la novena e la festa nella seconda domenica di settembre con relativa processione  e ogni anno, con grandissima devozione, vede la presenza di una moltitudine di gente e chi può programma un ritorno in questo periodo, dalle lontane Americhe, dall'Australia, dal Canada, dal mondo intero.

Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storia A testimoniare la devozione e la venerazione verso il Crocifisso numerose sono le Confraternite, le Cappelle, Benefici numerosi, tanto che in concomitanza della festa patronale in settembre si svolgono altrettante feste e  venerazioni in varie parti del mondo Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storiaRyde Sydney in Australia, Boston Mass. in USA, Innis Lake Trel in Canada): il cuore di ogni emigrato palpita verso il Crocifisso.

 

Il SS. Crocifisso come statua dovrebbe collocarsi con certezza nel secolo XVI, come ipotesi, l'Effige, potrebbe essere di epoca anteriore. Comunque, ciò che importa è che la devozione al SS. Crocifisso risulta presente e sentita tra i cittadini di Grotteria, ieri e oggi: Processione metà secolo scorsonumerose le dediche al Suo Nome, una Chiesa del SS. Crocifisso, o del Salvatore, una scritta su una campana, che ci concede un'indicazione: "Pietro Ferraro, Rettore del SS. Crocifisso, volenti et sanctae fecit, A.S.  MDCLXXXIX".

La chiesa, ha subito molti interventi di ripristino/restauro nel corso dei secoli, i più importanti: crollata nel 1783, venne ricostruita come la precedente; resa inagibile dal terremoto del 1908, venne rifatta ex novo; Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storial'alluvione del 1951 ha richiesto nuovi interventi nel 1955; nel 1969 crolla il tetto e viene rifatto nel 1971; oggi necessita di nuovi interventi per problemi statici e di infiltrazioni d'acqua.

Nei mesi di luglio ed agosto del 2002 la statua del Crocifisso ha subito un lavoro di restauro e con affetto e fede hanno accompagnato lo svolgimento i fedeli che, tenacemente, hanno voluto, avvenisse,  nella Sua Chiesa. Grazie al sostegno morale dell'allora vesovo di Locri - Gerace, S.E. Mns. Giancarlo Bregantini e al totale sostegno economico dei devoti in Grotteria e fuori. Il restauro è stato eseguito dall'Istituto per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze.

Il 16 di novembre di ogni anno viene celebrata solennemente la Festa del "Miracolo" del SS. Crocifisso come ringraziamento per aver preservato la cittadina di Grotteria dal terremoto del 1896.

Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storia Immagine riferita a Grotteria e il SS. Crocifisso: un pò di storia Fino a metà del secolo scorso il giorno di Tutti i Santi venivano portate in processione per le vie cittadine tutte le effigi dei Santi con in testa il SS. Crocifisso.

 

Molti riferimenti storiografici sono stati forniti dal Sac. Pasquale Costa.

Riproduzione vietata © 2013 Carlino Pasquale. Maggiori informazioni nelle NOTE LEGALI

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